La storia della matita

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  1. Daniele Rizzo2
     
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    Ciao a tutti ragazzi :) per incominciare voglio raccontarvi questa storia molto significativa tratta dal famoso Paulo Coelho. Per chi non la conosce, spero che serva a molti per riflettere sulla propria vita.
    Buona lettura!
    << Un bambino guardava la nonna che stava scrivendo la lettera. A un certo punto, le domandò:
    “Stai scrivendo una storia che è capitata a noi? E che magari parla di me? ”
    La nonna interruppe la scrittura, sorrise e disse al nipote:
    “È vero, sto scrivendo qualcosa di te. Tuttavia, più importante delle parole, è la matita con la quale scrivo. Vorrei che la usassi tu, quando sarai cresciuto. ”
    Incuriosito, il bimbo guardò la matita, senza trovarvi alcunché di speciale.
    “Ma è uguale a tutte le altre matite che ho visto nella mia vita! ”
    “Dipende tutto dal modo in cui guardi le cose. Questa matita possiede cinque qualità: se riuscirai a trasporle nell'esistenza sarai sempre una persona in pace col mondo.
    “Prima qualità: puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una Mano che guida i tuoi passi. 'Dio': ecco come chiamiamo questa mano! Egli deve condurti sempre verso la Sua volontà.
    “Seconda qualità, di tanto in tanto, devo interrompere la scrittura e usare il temperino. È un'azione che provoca una certa sofferenza alla matita ma, alla fine, essa risulta più appuntita. Ecco perché devi imparare a sopportare alcuni dolori: ti faranno diventare un uomo migliore.
    “Terza qualità: il tratto della matita ci permette si usare una gomma per cancellare ciò che è sbagliato. Correggere un'azione o un comportamento non è necessariamente qualcosa di negativo: anzi, è importante per riuscire a mantenere la retta via della giustizia.
    “Quarta qualità: ciò che è realmente importante nella matita non è il legno o la sua forma esteriore, bensì la grafite della mina racchiusa in essa. Dunque, presta sempre attenzione a quello che accade dentro te.
    “Ecco la quinta qualità della matita: essa lascia sempre un segno. Allo stesso modo, tutto ciò che farai nella vita lascerà una traccia: di conseguenza impegnati per avere piena coscienza di ogni tua azione. ” >>
     
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  2. Vidal23
     
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    ......Per stare bene con il mondo bisogna stare bene prima con se stessi......magari godere di affetti sicuri... come quelli della famiglia ....addirittura dei nonni !!! come la nonna della storia che trasmette insegnamento al nipote....Io per esempio non ho potuto godermi i nonni....non ho un ricordo loro durante l'infanzia. ..perchè non c'erano più ! godetevi i nonni finchè ci sono!!!! meditate ragazzi meditate Ciao !!
     
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  3. DorianaRisi
     
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    Ciao Daniele.
    Ho letto la tua storia e scusami se sarò un po' provocatoria ma la penso diversamente.
    1. Credo che non ci sia nessuna mano a guidarci, se non quella delle persone che ci amano, come nonni, genitori ed amici. Ma, ancor più di loro, ciò che ci guida è il nostro buon senso e la nostra forza interiore. Affidarsi troppo agli altri,o a entità fittizie credo sia la cosa più deleteria perché non ti permette di sviluppae capacità individuali.
    2. La sofferenza, come quella del temperino, non va solo "subita" o "sopportata", essa va interiorizzata, canalizzata, trasformata in consapevolezza, forza interiore e coraggio.
    3. Le azioni del passato non possono essere né cancellate né corrette, ci si deve sempre assumere la responsabilità e le conseguenze degli errori, che, invece che cancellati, dovrebbero proprio essere evidenziati, in modo da non ricaderci mai più. È solo dagli errori che si impara. Tentare di cancellarli è immaturo.
    Queste erano le uniche criticità che ho rilevato. Per il resto adoro Coelho e mi piace questa scena della nonna saggia che guida il nipote.
     
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  4. Marisa Buschiner Fornaro
     
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    i nonni sono la prima guida che ogni figlio e dopo nipote ha...e secondo me dobbiamo imparare molto da loro e goderli e volerli bene finchè sono in vita... e io dai miei nonni paterni, che non ci sono più ho imparato che l'essenzialità sta nelle piccole cose ad esempio una casa è povera ma essendoci i figli, i nipoti si arricchisce anche se la casa misera è povera, quindi la tua daniele è una bella storia perchè rispecchia proprio il significato di avere dei nonni...che ti insegnano le cose essenziali della vita. ciao a buonaserata a tutti!!
     
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3 replies since 29/2/2016, 18:45   38 views
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